Il Masterplan di Spina 3.0 propone un nuovo frammento di spazio metropolitano, concepito come un'infrastruttura vivibile che risponde a tre questioni chiave: territorio, contesto e storia. Il progetto mira a stabilire un rinnovato rapporto tra costruito e spazio pubblico, creando una sinergia tra ricerca avanzata, dimensione domestica e attrezzature collettive, in continuità con la storia del quartiere e il nuovo Piano strategico metropolitano 2021-2023.
Il masterplan si divide in due settori: nord, a vocazione naturale, e sud, residenziale e produttivo. Il settore sud ospita spazi per artigiani, piccole aziende innovative e grandi gruppi, mentre il settore nord mantiene la continuità ecologica con il Parco Dora e il fiume, migliorando la qualità ambientale e paesaggistica.
L'area si trova al crocevia tra Corso Oddone e il lungo-Dora. A sud, il progetto propone un nuovo fronte urbano che valorizza la qualità visivo-prospettica di Torino, mentre a nord si integra con il corridoio ecologico e il parco. L’architettura proposta è modulare, flessibile e adattabile, con edifici di 4-7 piani, in grado di rispondere a esigenze presenti e future.
Il Masterplan di Spina 3.0 propone un nuovo frammento di spazio metropolitano, concepito come un'infrastruttura vivibile che risponde a tre questioni chiave: territorio, contesto e storia. Il progetto mira a stabilire un rinnovato rapporto tra costruito e spazio pubblico, creando una sinergia tra ricerca avanzata, dimensione domestica e attrezzature collettive, in continuità con la storia del quartiere e il nuovo Piano strategico metropolitano 2021-2023.
Il masterplan si divide in due settori: nord, a vocazione naturale, e sud, residenziale e produttivo. Il settore sud ospita spazi per artigiani, piccole aziende innovative e grandi gruppi, mentre il settore nord mantiene la continuità ecologica con il Parco Dora e il fiume, migliorando la qualità ambientale e paesaggistica.
Il Masterplan si basa su una lettura attenta del contesto urbano. A sud, si propone un modello di isolato aperto e poroso, che dialoga con i fronti residenziali e commerciali, creando nuove prospettive. A livello storico, Spina 3.0 re-immagina il rapporto tra residenza, ricerca e tempo libero, attraverso una progettazione modulare e flessibile che consente la reversibilità degli spazi e l’introduzione di altezze variabili e terrazze in punti strategici.